La “Via diretta” è un percorso di Risveglio dalla dimensione del tempo alla dimensione atemporale. Entrambe sono presenti simultaneamente come sono presenti simultaneamente la realtà del sogno e della veglia. Ciò che realmente siamo non è conosciuto (avidya), ci sentiamo invece il corpo e la personalità, che sebbene diciamo nostre, come se noi fossimo altro da loro, in realtà ci comportiamo come se noi fossimo loro.

Corpo e mente sono in costante cambiamento, percezioni sensoriali, pensieri, immagini, emozioni. C’è qualcosa che rimane presente, immutato, costante in questo cambiamento? Chi è che è consapevole del cambiamento? Come possiamo capire la velocità del treno standoci sopra?

Pedagogicamente parlando esistono quindi queste due dimensioni, la prima, che ben conosciamo, è la dimensione temporale in cui la personalità, costituita da Coscienza, energia e memorie, condizionamenti, ha il potere di imporci pensieri, azioni e sentimenti, riguardo a persone, situazioni e oggetti. L’essere sembra cedere il suo potere alla personalità dimenticandosi di se stesso e identificandosi con il corpo-mente.

L’altra dimensione è quella atemporale, sempre presente e disponibile ad essere vissuta.

Quando l’Essere si libera dalla illusoria schiavitù dal tempo, vive il gusto della Vita prima che diventi vita personale, “la mia vita”. Il potere della personalità di creare alterazioni disarmoniche sui piani fisico, fisiologico, emotivo, mentale, animico ed energetico, cessa. Siamo guidati da un’intelligenza superiore, spirituale, che ha in sé la saggezza e la compassione.

Quando ci risvegliamo alla realtà spirituale, viviamo la non-dualità nella molteplicità.

Ciò che tutto separa è il senso dell’io (ahamkara), ciò che tutto unisce è il sentimento dell’amore incondizionato.